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Un modello virtuoso

Invitalia e il MISE presentano l’esperienza di “insieme.coop” 

Il lavoro di squadra è una caratteristica della cooperazione. E quando viene svolto bene i risultati non mancano mai. La creazione della piattaforma insieme.coop in questo senso rappresenta una best practice. Martedì 30 marzo questo modello di lavoro viene presentato al pubblico, in modo da condividere l’esperienza che l’ha ispirato. Una presentazione in collaborazione con Invitalia e il Ministero dello Sviluppo economico, diretta a raccontare una collaborazione tra più cooperative, proposta e coordinata da Programma Integra, in cui siamo stati coinvolti anche noi come partner digitale.

LO STUDIO DI FATTIBILITÀ
L’obiettivo era la creazione di una piattaforma di rappresentanza di tutte le associate a Confcooperative Lazio, che funzionasse anche come market place cooperativo. Ma per arrivare a questo obiettivo è stato realizzato un approfondito studio di fattibilità, che è stato utile per conoscere i comportamenti e le tendenze del movimento cooperativo.
Lo studio è partito dall’analisi del contesto cooperativo laziale e da un’intervista a cooperatori, realizzata da Programma integra e Agricoltura Capodarco, volta a indagare i mezzi che favoriscono la nascita di strumenti collettivi, capaci di rendere più efficiente la spesa e di costruire nuovi modelli di coesione. 

L’INTERVISTA A DANILO D’ELIA
Tra gli intervistati è stato coinvolto anche il CEO di NODE Danilo d’Elia, che ha spiegato l’importanza del networking supportato da funzionali strumenti digitali.
Lo studio dello sviluppo della piattaforma e dell’applicazione della blockchain è stato poi oggetto delle attività di Node, Social Start e Net Service, mentre il Cespi – Centro studi e ricerca internazionale - si è occupato di valutare e validare l’impatto sociale del progetto.

Il passo finale è stato la progettazione e il lancio della piattaforma, a cui stanno già aderendo molte cooperative.
La necessità di innovare, sostenere e ottimizzare sono alla base dello studio per la creazione di uno strumento che sappia affrontare le sfide che ci si stanno ponendo davanti e che ci si porranno. In tal senso lo studio di fattibilità rappresenta un campione attendibile per lo studio di nuovi modelli economici da adottare nella fase post-Covid.

La presentazione si svolge completamente online, martedì 30 marzo alle 10.00.
 

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